L’Oasi WWF “Lago di Conza” racchiude un’importante area umida formatasi in seguito allo sbarramento artificiale del fiume Ofanto. Passeggiando lungo le sue sponde salta subito all’occhio un paesaggio estremamente particolare ed accattivante dominato da un grande lago azzurro, incastonato tra dolci rilievi, e da un bellissimo e verdeggiante prato naturale che ne valorizza i contorni. Tale paesaggio si arricchisce con la presenza di un cospicuo numero di specie animali e vegetali che nel tempo hanno colonizzato i diversi ambienti presenti nell’area. Molteplici sono infatti le specie di uccelli che popolano lo specchio d’acqua e il bosco igrofilo, nel quale ritroviamo una delle più importanti e nutrite colonie di Aironi del sud Italia, oppure che abitano il prato naturale, ambiente ormai quasi scomparso dalle campagne italiane. Qui è inoltre possibile ritrovare innumerevoli essenze vegetali spontanee che disegnano e colorano tutto l’ambiente circostante il lago e tra le quali è possibile riscoprire il rarissimo Fiordaliso, numerose specie di orchidee e le bellissime fioriture del Biancospino e della Rosa canina. L’Oasi rappresenta inoltre un fondamentale crocevia delle migrazioni e ogni anno, durante la stagione primaverile ed autunnale, è possibile volgere lo sguardo al cielo azzurro e incrociare il passaggio di grandi volatori come Gru, Rapaci, Cicogne ed Anatre che qui possono riposare tranquilli e rifocillarsi prima di riprendere il loro lungo viaggio. Non di meno l’Oasi rappresenta un’importante rifugio per numerosi mammiferi come per il Tasso, ormai in rarefazione in tutta la Campania, la Volpe e la rarissima ed elusiva Lontra, per la quale l’Ofanto rappresenta uno degli ultimi ambienti italiani in cui è possibile regisstrarne la presenza. Tutto ciò conferisce all’Oasi WWF Lago di Conza un rilevante ruolo conservazionistico ed un importante compito di tutela della biodiversità, tale da essere nominata Zona di Protezione Speciale e Sito di Importanza Comunitaria in ragione della presenza di ambienti e specie a forte rischio di conservazione. L’Oasi è gestita dall’ACOWWF e da un’intesa composta da WWF, Provincia di Avellino, Acquedotto pugliese, Ente Irrigazione, Agenzia del Demanio, Comune di Conza, Comune di Cairano, AIPIN, Comunità montana Alta Irpinia. L’Oasi gode di un finanziamento sostenuto dalla Provincia di Avellino, dall’Acquedotto Pugliese, dal comune di Conza della Campania e dal comune di Cairano